Genova. E’ iniziato poco dopo le 9 di questa mattina il processo con rito abbreviato di Don Riccardo Seppia, il parroco di Sestri Ponente arrestato lo scorso maggio perché accusato di tentata violenza sessuale su minore pluriaggravata, plurima offerta di droga anche a minorenni, tentata induzione alla prostituzione minorile e detenzione di materiale pedopornografico.
Soltanto una cittadina si è costituita parte civile, ma secondo gli avvocati difensori la richiesta dovrebbe essere rigettata dal giudice, visto che in questi casi una sentenza della Cassazione del 2001 non ritiene ammissibile neanche la costituzione di parte civile dei Comuni.
Il processo è stato sospeso per circa mezzora, nell’attesa della decisione del giudice, e anche don Seppia è uscito dall’aula del processo, che si svolge rigorosamente a porte chiuse.