Recco. La Gmg Pro Recco ha battuto per 16 – 2 l’Igm Ortigia nell’anticipo della quarta giornata di ritorno del campionato femminile di serie A1, originariamente in programma mercoledì 22 febbraio. La formazione allenata da Tempestini consolida così il suo primato in classifica.
“E’ andato tutto bene – dichiara Tempestini -, anche sotto l’aspetto meteorologico. Fino a ieri a Siracusa pioveva, invece oggi abbiamo trovato una giornata accettabilissima. Sotto quest’aspetto siamo stati fortunati. Giocare all’aperto comporta sempre un po’ di problemini,specie per chi è abituato a giocare al coperto: la gestione del pallone, che spesso sfugge dalle mani, le misure, la cui giustezza si trova dopo qualche minuto di adeguamento, la distanza”.
“Dal punto di vista tecnico – prosegue – tutto ha proceduto per il meglio. La difesa, che poi è l’aspetto che mi preme maggiormente, si è comportata bene, concedendo poco alla avversarie, ed in attacco abbiamo segnato in tutte le situazioni, con l’uomo in più, ad uomini pari, in controfuga, da fuori, al centro”.
“Poi la differenza tecnica fra le due squadre c’era – sottolinea l’allenatore recchelino -, è stata innegabile, sicché la vera differenza alla fine è scaturita. Ho fatto scendere in vasca le tredici tradizionali e l’ultimo tempo in porta è stato appannaggio della Stasi”.
“Si è trattato di un ottimo collaudo – conclude Tempestini -, soprattutto in vista della gara di sabato prossimo, che sarà assai difficile”.
Il tabellino:
Igm Ortigia – Gmg Pro Recco 2 – 16
(Parziali: 1 – 4, 0 – 3, 0 – 3, 1 – 6)
Igm Ortigia: Giancristofari, Vitaliti, Cassone, Avola, Iuppa, Dursi, Amodeo, Murè, Pelle 2, Ayale, Ignacolo. All. Salvo Tranchina.
Gmg Pro Recco: Gigli; Abbate, Cotti 2, Kisteleki, Queirolo 3, Cordaro 1, Maggi 1, Begin, De Benigno, Rambaldi 2, Bianconi 4, Frassinetti, Stasi. Allen. Riccardo Tempestini.
Arbitri: Del Bosco e Lo Dico.
Note: uscite per limite di falli Ayale e Dursi nel quarto tempo; superiorità numeriche 0 su 4 più 2 rigori di cui 1 fallito per l’Ortigia, 2 su 5 più 2 rigori di cui 2 falliti per la Pro Recco.