Cronaca

No Tav Val di Susa: in corteo anche parenti e amici di Gabriele Filippi

Manifestazione No Tav Genova

Val di Susa. Migliaia, secondo i partecipanti, i manifestanti aderenti al corteo No Tav in Val Susa. In testa al corteo, partito da Bussoleno, i sindaci con i gonfaloni e la fascia tricolore seguiti da famiglie e bambini. Nel serpentone anche diverse bandiere di partiti (Verdi, Rifondazione Comunista, Sel, Comunisti Italiani, Movimento 5 Stelle) e di varie associazioni.

Diversi i pullman che hanno portato in Valle sostenitori da tutta Italia. La manifestazione e’ organizzata da movimento No Tav, Comunità Montana e amministrazioni valsusine di centro-sinistra, fatta eccezione per i Comuni di Villardora e Sant’Antonino di Susa.

”Siamo qui per ribadire ancora una volta il dissenso per un’opera inutile soprattutto in un momento di crisi come questo” afferma il presidente della Comunità montana Val Susa e Val Sangone, Sandro Plano. Quanto agli annunciati espropri dei terreni nelle vicinanze del cantiere della Maddalena che sarebbero in programma tra lunedì e martedì, Plano ha aggiunto: ”non ne so nulla ma sarebbero intempestivi e fuori luogo”.

Tra i manifestanti No Tav, anche i parenti dei militanti arrestati nell’inchiesta della Procura di Torino per gli incidenti che si erano verificati in Val Susa la scorsa estate. I parenti chiedono la liberazione dei famigliari arrestati, con tanto di striscione “Amici e parenti No Tav” e molti cartelli con le foto e i nomi degli arrestati.

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