Cronaca

No Tav a Genova, imbrattamento e lancio di oggetti pericolosi: al via le indagini della Digos

contestazione no tav caselli

Genova. Dopo la manifestazione dei No Tav, svoltasi ieri a Genova, gli agenti della Digos stanno acquisendo in queste ore i filmati e le foto realizzate dalla polizia scientifica per identificare gli autori della contestazione nei confronti del procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli.

Le indagini hanno quindi preso il via e i reati per i quali potrebbero scattare delle denunce sono quelli di imbrattamento e lancio di oggetti pericolosi.

Nel corso della manifestazione contro Caselli, accusato di voler criminalizzare il movimento No Tav con i recenti arresti per gli scontri della scorsa estate in Val di Susa, sono infatti state lanciate bombe carta e sono stati imbrattati i muri del centro storico con scritte di insulti contro il magistrato.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.