Genova. Se per stasera si attende solo una spruzzata di neve, presumibilmente nell’entroterra, per il week end i previsori attendono nevicate più consistenti. La perturbazione raggiungerà la nostra Regione già venerdì sera. Per questo nella sede del partito democratico si mette un punto interrogativo sullo svolgimento delle primarie che dovrebbero tenersi domenica 8 febbraio.
Un’eventuale defezione in massa dai seggi causa gelo, soprattutto da parte della popolazione anziana, preoccupa i vertici del Pd che ieri hanno deciso di rinviare ogni decisione a sabato. Obiettivo del Pd è quello di portare al voto almeno 35 mila elettori, com’è già accaduto nel 2009. A questo si aggiunge un problema di sicurezza in caso neve e ghiaccio sulle strade. Quindi non resta che attendere sabato e valutare le previsioni per il giorno dopo.
C’è però da registrare un precedente ligure con le primarie nella provincia di Savona per la scelta del candidato alla presidenza della Provincia. Nel dicembre 2008 il centrosinistra svolse regolarmente le consultazioni per la scelta dello sfidante di Angelo Vaccarezza, candidato per il Pdl. Proprio in quei giorni la provincia fu colpita da una violenta perturbazione e la neve impedì anche l’apertura di alcuni seggi nell’entroterra valbormidese.
Nonostante le avverse condizioni meteo si recarono alle urne oltre 20 mila elettori. “La “festa della democrazia”, come l’ha definì l’allora segretario provinciale e oggi vice segreatario regionale, Giovanni Lunardon fu guastata dal maltempo, ma solo in senso formale, perché alla fine gli accessi ai seggi andarono oltre le aspettative.”. A trionfare fu Michele Boffa, attuale vicepresidente del consiglio regionale, poi sconfitto al ballottaggio da Angelo Vaccarezza.
Intanto a Genova domani pomeriggio nella sala dei lavoratori portuali di via Albertazzi ci sarà nuovo confronto pubblico tra i 5 candidati.