Genova. Le Associazioni “Confconsumatori” e “Sportello del Consumatore” hanno appreso la notizia dell’incontro tra la delegazione regionale di un partito politico e la dirigenza di Costa Crociere sugli effetti del naufragio Concordia. Una notizia positiva che, però, merita anche un appunto nei confronti dell’armatore.
“Costa Crociere ha ricevuto un partito politico – certamente importante ma pur sempre di “parte”, come insegna l’etimologia – prima di aver ricevuto le nostre Associazioni (apolitiche e apartitiche) per discutere assieme la richiesta di apertura di un serio tavolo di trattativa a tutela delle migliaia di danneggiati (anche lavoratori dell’equipaggio, peraltro)”, spiegano.
“Erano passate appena 48 ore dai fatti del Giglio – ricorda Giovanni Adezati, Presidente di Confconsumatori Liguria – quando il consorzio associativo ADIRCONS cui aderiamo trasmetteva e.mail e telefax urgenti all’A.D. Pierluigi Foschi per chiedere un incontro chiarificatore, ma a queste comunicazioni dobbiamo ricevere risposta ancora oggi”.
“Giustamente è stata rimarcata la necessità di salvaguardare i posti di lavoro dalle ripercussioni negative (economiche e di immagine) del naufragio Concordia– aggiunge Stefano Vignolo, Presidente dello Sportello del Consumatore – ma sembra quasi che migliaia di danneggiati non meritino, da parte dell’armatore, la stessa sensibilità, lasciando in bocca un’amara sensazione di interlocutori di serie A e interlocutori di serie B”.
Le due Associazioni ricordano di aver già costituito un Collegio Tecnico e Legale per tutelare al meglio le vittime del naufragio, mettendo a disposizione un qualificato “SPORTELLO VITTIME CONCORDIA” con sede in Genova, Vico Falamonica 4 int. 3 – Fax dedicato 010-2518401– E.mail dedicata claims.costaconcordia@gmail.com pronto a raccogliere le centinaia di denunzie in arrivo da tutto il mondo contro Costa Crociere