Genova. Dopo la pubblicazione dei redditi dei componenti del Governo sul sito di Palazzo Chigi, da cui risulta che il presidente del consiglio Monti ha in banca 11 milioni di euro e la guardasigilli Paola Severino è il ministro più ricco, oggi anche il presidente del consiglio comunale di Genova, Giorgio Guerello, ha presentato i redditi di tutta l’amministrazione.
Il più ricco è il consigliere Vincenzo Lorenzelli (Gruppo Misto) con 298 mila euro annui, seguito da Tomaso Ottonello (Pdl) con 213 mila euro. In terza posizione Gianlorenzo Bruni (Udc) con 148 mila euro e poi via, via tutti gli altri. Il più “povero” del consiglio comunale è Luca Dallorto (Verdi) con 12 mila euro.
Per quanto riguarda la giunta, invece, il più ricco è l’assessore Francesco Miceli con 182 mila euro, seguito a ruota dalla sindaco Marta Vincenzi (136 mila), dall’assessore Mario Margini (130 mila) e dal vicesindaco Paolo Pissarello (129 mila).
Una scelta di trasparenza quella del Comune di Genova. “Non è una scelta, ma un dovere, sancito sia da norme nazionali, che da norme statutarie del Comune – esordisce Giorgio Guerello – evidentemente siamo su cifre diverse rispetto ai livelli letti sui giornali per quanto riguarda il Governo. Anche noi, però, abbiamo una forbice molto ampia, che va dai 298 mila euro di un consigliere ai 12 mila euro di un altro consigliere. In tutto questo è da tenere presente che molti hanno proprie attività private e le cifre derivano dalla somma complessiva di queste più i gettoni di presenza per i consiglieri (97 euro a presenza), o più l’indennità di carica (4790 euro lordi) per la giunta”.
I gettoni e le indennità di carica non sono variati durante l’ultima legislazione, quindi se quest’anno ci sono variazioni di reddito, dipendono esclusivamente dall’attività privata dei singoli componenti.