Politica

Genova, Pd alla resa dei conti: il partito accetta le dimissioni di Victor Rasetto

rasetto

Genova. Agg. 21.20 L’assemblea provinciale del Pd genovese ha accolto le “dimissioni irrevocabili” del segretario provinciale, Victor Rasetto, e ha convocato a maggio, dopo le amministrative, il Congresso provinciale del partito per scegliere i nuovi dirigenti.

Dopo le maggioranze in streaming della Regione, anche l’attesa assemblea provinciale del Pd è eccezionalmente aperta alla stampa. Lo hanno deciso stasera con una mozione ad hoc votata e approvata dopo l’apertura dei lavori. Un appuntamento fondamentale per il Pd e per i futuri assetti interni ed esterni: l’assemblea dovrà infatti pronunciarsi sulle dimissioni presentate dal segretarioprovinciale Victor Rasetto, all’indomani dello tsunami primarie, che hanno portato alla vittoria l’outsider Marco Doria e alla sconfitta la duplice candidatura Pd della sindaco uscente Marta Vincenzi e della sfidante Roberta Pinotti.

“Serve un gesto per inchiodarci alla realtà”, ha detto Victor Rasetto nel suo discorso di apertura che è proseguito necessariamente sul tema primarie “servono a scegliere il miglior candidato sindaco del centrosinistra” e gli “Elettori Sovrani” con un altrettanto necessario passaggio sul vincitore Marco Doria da sostenere “per cogliere l’essenza dello spirito delle primarie”. E infine l’auspicio per il futuro: evitare le “radicalizzazioni” del passato.

Seguono gli interventi. Molto applaudito il primo, quello del segretario del circolo Sturla Quarto, Stefano Gaggero, alcuni dei quartieri dove Doria ha preso il pieno di voti: “Le primarie sono le nostre olimpiadi, Doria è l’atleta migliore. Non voterò la riconferma di Rasetto. I nostri elettori ci hanno detto che sono stufi dei nostri allenatori. Il problema è la dirigenza”.

L’assemblea, alla quale partecipa anche il responsabile organizzativo nazionale del partito, Nico Stumpo, vede contrapposte di fatto due linee: quella di chi, come il segretario provinciale Victor Rasetto, difende la scelta di aver fatto le primarie; e quella di chi, come il sindaco uscente di Genova, Marta Vincenzi, contesta al partito di non aver scelto lei come candidata ufficiale, ma la senatrice Roberta Pinotti (assente all’assemblea).

“Non mi presento come dimissionario, rimetto il mio mandato all’assemblea, per aprire una discussione politica” ha detto in apertura Rasetto. Nella sua relazione Rasetto ha sottolineato che “negli Stati Uniti, Obama le primarie le sta facendo”. Affermazione contestata da Marta Vincenzi, che ha replicato: “Non è vero. Sono gli altri che le stanno facendo”.

Per gli assenti: la “diretta” in tempo reale è consultabile su Twitter tramite l’hashtag #openpdge, in sintonia con l’uso dei social network durante la campagna elettorale per le primarie.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.