Genova. Si è svolta questa mattina presso l’ospedale Gaslini di Genova, l’assemblea dei somministrati in forza presso l’Istituto, al termine della quale le Organizzazioni Sindacali hanno deciso di incrementare le forme di protesta. I lavoratori precari presenti in Istituto sono oggi una settantina, divisi in varie funzioni tra cui operatori socio-sanitari, ostetriche, personale amministrativo e magazzinieri.
Al centro della vertenza la cessazione nelle settimane scorse, senza alcun preavviso e senza alcun confronto sindacale, di circa 17 lavoratori. Nonostante i ripetuti tentativi di avviare un tavolo di confronto ufficiale, le controparti (l’azienda Temporary e l’Istituto Gaslini) non si sono nemmeno rese disponibili all’apertura di un tavolo che avrebbe, quanto meno, permesso di valutare tutte le possibili soluzioni al fine di salvaguardare i posti di lavoro a rischio.
L’assemblea di questa mattina ha dato mandato ai sindacati di incrementare le forme di protesta, decidendo all’unanimità il protrarsi dello stato di agitazione, al termine del quale, se le procedure di raffreddamento non porteranno ad una soluzione positiva della vertenza, si arriverà allo sciopero di 24 ore del personale somministrato dell’Istituto.