Genova. Sono finiti nei guai, per circonvenzione di incapace, l’amministratore delegato e il legale rappresentante di una struttura per anziani che, facendosi inserire nel testamento di una 99enne genovese, avrebbero indotto la vittima a consegnare oltre 450 mila euro alla struttura dove era ricoverata, intascando l’ingente somma.
La procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio dei due. Le indagini erano partite dopo la denuncia dei parenti dell’anziana, dopo avere scoperto il nuovo testamento. Nel corso dell’inchiesta, la vittima è stata sottoposta a perizia dalla quale è emerso che non era in grado di intendere e di volere.
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