Genova. Una donna di 53 anni, residente a Molassana, assistente psichiatrica in una struttura genovese, è stata arrestata per aver tentato di avvelenare il marito che secondo lei era di intralcio alla sua relazione amorosa con un altro uomo.
La donna, per settimane, avrebbe messo gocce di un potente anti-psicotico nel caffè o nelle tisane del marito, un uomo di 54 anni. Il farmaco utilizzato, tra l’altro, è sotto esame in America perché può provocare l’infarto.
La vittima, però, fortunatamente ha sospettato qualcosa e con l’aiuto delle figlie e di un medico ha scoperto tutto. Intanto la moglie è anche accusata di aver sottratto il medicinale dalla struttura dove lavorava e si è già scoperto il movente del tentato omicidio. La 53enne, infatti, lasciata dall’amante, ha pensato che fosse per colpa del marito e per questo aveva deciso di ucciderlo.