Genova. “Ancora una volta la contestazione nella nostra città si è espressa con i toni inutili della violenza e ha imbrattato non solo muri e monumenti, ma anche l’immagine della nostra Genova”. Lo scrivono in una nota a due mani i segretari locali del Pd, Lorenzo Basso e Giovanni Lunardon riferendosi a quanto “accaduto nei giorni scorsi con gli attacchi contro il Procuratore capo di Torino Gian Carlo Caselli, ospite nel nostro capoluogo per la presentazione di un libro”.
“Come sempre ha fatto, il Partito Democratico condanna con fermezza questi episodi – si legge nella nota – frutto di un clima sociale esasperato, che a volte si rivela terreno fertile per chi vuole strumentalizzare il dissenso e sostituire il confronto democratico con la semplice violenza.
Il Partito Democratico, che è stato a sua volta vittima di attacchi vandalici alle sue sedi, non smetterà di condannare chi sceglie la strada più breve e arrogante della violenza, senza fare distinguo per nessuno, e continuerà a portare avanti la propria iniziativa politica, costruita attraverso la dialettica democratica e con la partecipazione più ampia possibile.
Non rinneghiamo la contestazione e il contraddittorio, ma difendiamo senza incertezze il diritto all’espressione delle proprie opinioni da parte di tutti, principio basilare di ogni civile convivenza.
Al Procuratore capo Caselli, simbolo della lotta alla criminalità organizzata e a tutta la Magistratura va la nostra piena solidarietà e il nostro ringraziamento per l’impegno che portano avanti ogni giorno in difesa della legalità, a garanzia della libertà di tutti”, concludono Basso e Lunardon.