Genova. Partita mozzafiato quella del Genoa contro la Lazio. Un primo tempo perfetto, ordinato, dinamico, con grande ritmo. Poi il geniale gol di Palacio.
Dopo il Napoli, un altro 3-2 finale con brivido: “Abbiamo incontrato una grandissima squadra – dice Pasquale Marino in conferenza stampa – ma la vittoria è meritata. Ogni gara ha la sua storia, però noi partiamo sempre per vincere. Paura alla fine? No, questa volta stavamo gestendo bene la palla, mentre una settimana fa il Napoli ci ha messo in difficoltà nella ripresa”.
Le parole più belle Marino le ha però spese per Rodrigo Palacio, al 12esimo centro stagionale nel giorno del suo compleanno: “Di partita in partita dimostra che è un campione. Siamo contenti di averlo”.
“Sono contento, oggi ci siamo espressi bene, soffrendo meno che con il Napoli e poi in fondo siamo abituati a questi finali – ammette sorridendo -forse lo facciamo di proposito per mantenerci vivi. Scherzi a parte soffrire nel finale significa che forse dobbiamo evitare alcune disattenzioni e dare di più negli ultimi minuti, ma in fondo sarebbe troppo bello segnare tanti gol e non subirne. Le nostre partite dovrebbero finire intorno al 35′ del secondo tempo ma al di là di questo mi è piaciuta l’organizzazione di gioco, sono molto soddisfatto per questo, se si riesce a giocare in maniera così offensiva è normale che tutti debbano sacrificarsi ma ho visto lo spirito giusto”. Marino ha parlato dei singoli.
“Belluschi? Ha qualità e corsa ed è entrato subito in partita. Ma già negli allenamenti ne avevo visto il valore è un gicoatore con qualità e quantità. Kucka? La sua è una presenza importante e sta crescendo. Con la fine del mercato ha trovato la giusta serenità, si sta ritrovando e sono contento per lui”. Per il Genoa, promosso in casa, adesso la prova trasferta. “Ora dobbiamo lavorare per fare bene anche in trasferta, magari recuperando alcuni degli infortunati. Oggi abbiamo giocato con un terzino che in realtà é una mezz’ala e a volte siamo costretti a queste soluzioni”.