Genova. Che i gol incassati a partita siano 5, 4, 3 o 1 cambia poco. Al Grifone, lontano dal Ferraris, viene la tremarella alle gambe. I rossoblù sono usciti sconfitti anche dall’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, l’Atalanta si è imposta per 1-0: è l’ex sampdoriano Marilungo a griffare la vittoria dei padroni di casa. La traversa colpita da Kucka sullo 0-0 non è un alibi sufficiente, nel complesso i nerazzurri hanno meritato i 3 punti.
Mister Marino la vede in maniera nettamente diversa: “Non meritavamo di perdere, i ragazzi hanno lottato su ogni pallone. Forse potevamo essere più lucidi in alcune ripartenze ma purtroppo è andata male. Rispetto alle altre trasferte ho visto dei miglioramenti. Il pareggio sarebbe stato più giusto”. Il tecnico passa poi in rassegna i singoli: “Kucka sta tornando ad alti livelli, spero possa continuare così. Constant ha giocato per la squadra interpretando tatticamente bene la gara, anche Carvalho ha fatto vedere buone cose. L’assenza di Gilardino pesa parecchio, soprattutto in gare come questa; ci costringe a cercare complicate azioni corali”.
Il tecnico dice a chiare lettere che il Genoa può solo fare meglio. Difficile non credergli. Quella di Bergamo passerà agli annali come la quinta sconfitta in trasferta consecutiva, la quarta della gestione Marino. Che poi si tratti di mancanza di personalità o di un freno a mano tirato nella testa dei giocatori, ai tifosi interessa poco. Pretendono di vedere il bel Grifone del Ferraris in ogni stadio dello Stivale.
Domenica i rossoblù tornano a Marassi. Una buona notizia che va ad aggiungersi al ritorno fra i convocabili di Kaladze e Mesto, i due giocatori hanno messo alle spalle il turno di squalifica comminatogli dal giudice sportivo.
Il futuro più vicino porta dunque alla sfida con i gialloblù ma le attenzioni del presidente Preziosi sono già proiettate sulla prossima estate. I 30 punti messi in classifica fino a questo momento non autorizzano a parlare di annata sciagurata ma è lecito aspettarsi nuovi investimenti da parte del patron rossoblù. Per giungo fari puntati su Von Bergen (Cesena) e Chivu (in scadenza di contratto con l’Inter). Ad allenarli potrebbe essere mister Sannino: a Siena sta facendo benissimo e il suo lavoro non è passato inosservato. Il Genoa ci sta facendo più di un pensierino. Certo, nel caso bisognerebbe fare alla svelta; il tecnico bianconero è inseguito da mezza Serie A. Rivoluzioni in vista anche nell’assetto societario. Da tempo si parla di un possibile addio del direttore sportivo Capozucca, a lusingarlo il Torino di Cairo; per la successione il nome più caldo resta quello di Sogliano (fresco di dimissioni dal Palermo).