Foibe, Giorno del Ricordo: cerimonia ufficiale del Consiglio regionale

Monteleone

Regione. Domani, venerdì 10 febbraio, alle ore 15,30 si terrà la cerimonia ufficiale del Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata organizzata dalla Presidenza del Consiglio regionale ligure.

La manifestazione si terrà presso il Teatro della Gioventù in via Cesarea 14 per l’occasione elevato alla dignità di Aula consiliare della Regione Liguria. Come è noto, l’aula di Via Fieschi è inidonea all’utilizzo per manifestazioni dove sia previsto l’afflusso di pubblico.

Son previsti gli interventi del presidente del Consiglio regionale Rosario Monteleone, del professor Claudio Eva, presidente del comitato provinciale ANVGD (Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) e di Fulvio Mohoratz, presidente della Consulta regionale ANVGD. Un indirizzo di saluto sarà espresso dal Presidente della Giunta regionale.

Durante la manifestazione saranno premiati gli studenti vincitori della XI edizione del concorso regionale “Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli”.

Sarà inoltre consegnata la targa “Premio Ernesto Bruno Valenziano” a colui che “si è particolarmente distinte nella difesa della verità e della giustizia per i Giuliano Dalmati, vittime dei crimini contro l’umanità e privati della propria identità”. La consegna della targa sarà accompagnata da una prolusione di Fulvio Mohoratz.

L’iniziativa si svolge in applicazione della legge regionale 24 dicembre 2004 n°29 “Attività della Regione Liguria per l’affermazione dei valori della memoria del martirio e dell’esodo dei Giuliano Dalmati” a suo tempo approvata all’unanimità dal Consiglio regionale come atto di rispetto e di giustizia nei confronti dei 350 mila italiani che al termine della seconda guerra mondiale subirono eccidi l’esilio e pesanti discriminazioni con la perdita della propria terra, della casa, persino delle tombe dei loro cari. La legge fornisce – anche con il concorso rivolto agli studenti liguri – supporti ad attività finalizzate allo studio e alla conoscenza della storia di quel drammatico periodo.

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