Economia

Fincantieri, Rixi contro l’azienda: “Commissione regionale lasciata fuori, attendiamo spiegazioni”

Genova. “Fucina di navi. Storia del cantiere navale di Sestri Ponente”. S’intitola così la mostra fotografica allestita dalla Lega Nord in piazza De Ferrari, al piano terra del palazzo sede della giunta regionale.

Decine di foto, antiche e recenti, per testimoniare la storia di un antico cantiere oggi a rischio chiusura. Di fronte al visitatore sfilano le immagini del lavoro e dei risultati di generazioni di operai che hanno lavorato nello stabilimento.

Presente all’inaugurazione Edoardo Rixi, capogruppo regionale della Lega e subito si passa all’attualità: “Credo sia importante far capire a tutta Genova che il cantiere è un patrimonio industriale non solo sestrese, ma di tutti. Abbiamo quindi deciso di portare il tema nel cuore di Genova, in particolare nel palazzo della giunta regionale per ricordare anche a chi siede qui l’importanza del cantiere”.

In Regione sta operando una commissione convocata appositamente per provare a risolvere la questione, ma, è notizia di qualche ora fa, le è stato impedito l’ingresso nel cantiere: “Mi auguro – attacca Rixi – che l’azienda ci ripensi perchè in questo momento è importante che la politica si occupi del cantiere e verifichi le necessità. Lancio un appello a Fincantieri: ci lasci entrare, perchè non andiamo lì per disquisire sui loro problemi interni, ma per capire cosa si può fare per rilanciare lo stabilimento. Hanno detto che lasciano entrare solo i vertici massimi dello Stato, ma parliamo di un’azienda radicata nel territorio. Questa scelta è incompresibile, dovranno spiegarla”.

Tocca poi al futuro del cantiere. Rixi non crede che a Sestri si possa convertire verso altre produzioni: “Lancio un appello: si parla di costruire due navi Costa. Spero si possa farlo in italia. Invito il Governo a fare pressioni perchè servirebbe per salvare il cantiere ed ottenere i soldi per rilanciarlo”.

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