Regione. La commissione regionale d’inchiesta su Fincantieri, presieduta dalla consigliera Idv Maruska Piredda, non potrà effettuare alcun sopralluogo ufficiale nel cantiere di Sestri ponente. A negare la ricognizione è il regolamento aziendale che consente i sopralluoghi solo ai vertici istituzionali. E i vertici di Fincantieri non interverranno in audizione presso la commissione, dove però hanno fatto recapitare la documentazione inerente il piano di riorganizzazione e l’accordo siglato in data 21 dicembre.
Il lavoro della commissione regionale d’inchiesta si preannuncia perciò in salita: “Ci rammarica molto – spiega Maruska Piredda – il fatto di non poter effettuare il sopralluogo, frenati e impediti da un ordinario regolamento aziendale. In questi termini valuteremo la possibilità di eseguire una ricognizione via mare, per tentare, quantomeno, di ottenere un quadro più completo delle condizioni infrastrutturali dei cantieri, a partire dagli stabilimenti di Riva e quello di Sestri.
Questo anche se, lo dico per dovere di cronaca, Fincantieri ci ha garantito che sarà cura dei vertici aziendali fornire alla commissione d’inchiesta regionale un resoconto dettagliato dei progetti innovativi su cui sta lavorando”.
Sulla stessa linea le parole del vicepresidente della commissione, Lorenzo Pellerano (Lista Biasotti): “Al di là dell’indisponibilità dell’Azienda al confronto con la Commissione in questa fase si tratta comunque di una prima interlocuzione. La speranza è che in futuro si possa instaurare un reale e fattivo rapporto di collaborazione e Fincantieri si dimostri interessata alle proposte che verranno dalla Regione.”