Economia

Fincantieri, incontro tra sindacati e azienda: il giorno della verità

Blocco Fincantieri 29 giugno

Sestri Ponente. Oggi le delegazioni sindacali di Fincantieri sono convocate nella sede di Confindustria a Genova per discutere sul futuro dello stabilimento, soprattutto sui carichi di lavoro.

“Vedremo come si evolve la trattativa – commenta Bruno Manganaro, segretario Fiom- con la speranza che venga ufficializzato un carico di lavoro per Sestri”. La famosa boccata d’ossigeno, non risolutiva ma decisiva per tenere in vita il cantiere. “Ci sono diversi gradi di soddisfazione, se arrivasse una nave, è chiaro, saremmo molto contenti, se ci fosse un troncone un po’ menoma è pur sempre lavoro – dice ancora il sindacalista – l’importante è che non si parli dell’accordo firmato da Fim e Uilm a dicembre con la cassa integrazione totale per due anni”.

Altrimenti il Festival di San Remo è ancora in corsa, la delegazione Fiom è pronta a partire. Perché al giorno d’oggi esuberi “significa licenziamenti, l’ha confermato anche la ministro Fornero, gli accordi sulla mobilità non valgono, non esiste possibilità di pensione, soprattutto per Sestri dove i lavoratori sono mediamente giovani”, conclude Manganaro.

Intanto il presidente della Regione, Claudio Burlando, è fiducioso. “Qualcosa di buono arriverà, magari non subito, magari non darà lavoro a tutti – ha detto – ma credo sarà il binario giusto per tenere aperto il cantiere”. Le affermazioni del governatore fanno seguito a quanto confermatogli dal ministro Passera in una telefonata.

Oggi è il giorno della verità e in attesa di notizie certe, il segretario regionale della Uilm, Antonio Apa, ha svelato la commessa prevista, ovvero la realizzazione di una chiatta, in collaborazione con un privato. “La chiatta sarà dotata di una poppa e prua per renderla autonoma per il trasporto navi – ha spiegato Apa – Il lavoro dovrebbe avere una durata di circa sei mesi”.

Sempre oggi, però, dovrebbero essere annunciati circa 300 esuberi. La protesta al Festival di Sanremo, quindi, potrebbe solo essere stata rimandata, infatti, sarebbero già prenotati i pullman per portare i lavoratori di Sestri Ponente nella città dei fiori.

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