Genova. Il lavoro dei mezzi e degli uomini della Provincia per sgomberare le strade dalla neve e procedere con la salatura continua incessantemente. Il vento forte e gelido che sta soffiando da ore non facilita le operazioni, soprattutto nei punti al di sopra dei 1000 metri, dove le temperature scendono di 7 o 8 gradi sottozero e le raffiche creano cumuli di neve alti fino a 6 metri.
A causa del vento forte e della neve, infatti, è chiuso il passo del Tomarlo che collega Genova e Parma in entrambe le direzioni. Chiuso in Val d’Aveto il passo della Forcella, chiuso il passo del Faiallo sulla strada provinciale 4, il Pescina che collega al piacentino e un tratto del Biscia dalla 26 della Val Graveglia fino a Spezia. Difficoltà anche presso i Piani di Praglia e nalla zona di Tiglito. Nonostante tutto, però, nessun insediamento abitativo è rimasto isolato.
“Stiamo riscontrando grandi difficoltà anche sui passi ancora aperti, dove il vento trasporta una grande quantità di neve – spiega l’assessore provinciale alla Viabilità, Piero Fossati – le temperature, inoltre, non facilitano il lavoro di salatura, visto che il sale fa poco effetto al di sotto degli 8 o 9 gradi”. Insomma, una situazione difficile, che vede impegnati circa 100 mezzi fra quelli della Provincia e quelli delle imprese esterne.
“In qualsiasi momento ve ne sia la necessità siamo pronti ad intensificare il lavoro e il numero di mezzi e uomini impiegati – continua Fossati – nel frattempo raccomandiamo la massima prudenza agli automobilisti, ricordando l’obbligo di catene a bordo e una corretta gommatura”.
La Pronvica ha finora utilizzato oltre 3 mila tonnellate di sale e la speranza è che il vento si calmi e le temperature risalgono almeno un po’. “Speriamo che le condizioni meteo migliorino – conclude l’assessore alla Viabilità – anche se le previsioni indicano freddo e nevicate fino alla metà di febbraio”.