A causa dell’emergenza freddo, la Coldiretti avverte: dall’inizio della settimana saranno possibili problemi di approvvigionamento di alcuni prodotti, soprattutto quelli freschi come verdura, uova e latte fresco ma anche altri generi alimentari.
Quasi centomila tonnellate di cibo deperibile non ha potuto essere consegnato per colpa della neve e del ghiaccio sulle strade sulla base di un monitoraggio sul territorio nazionale dal quale emerge che nei campi a causa della neve è praticamente impossibile la raccolta dei pochi cavoli, verze, cicorie, carciofi, radicchio e broccoli che si sono salvati dal gelo, ma il vero problema è il caos nei trasporti che ha reso impossibile la distribuzione dei prodotti alimentari, anche quelli già raccolti come mele e pere.
I mercati generali sono bloccati o lavorano a rilento mentre in molti casi si segnalano – sottolinea la Coldiretti – nei piccoli e grandi centri corse all’accaparramento di prodotti alimentari da parte dei cittadini che mandano in tilt le scorte disponibili. La situazione peggiore è per le produzioni importate dall’estero che devono affrontare lunghi viaggi sulle strade mentre i rifornimenti sono più garantiti – continua la Coldiretti – si hanno nei mercati rionali o in quelli di vendita diretta.