Genova. Mentre a Genova alcuni partiti devono ancora scegliere il proprio candidato sindaco e le strategie da mettere in campo, il Consiglio dei Ministri ha stabilito la data in cui si svolgeranno le elezioni, ovvero il 6 e il 7 maggio prossimi. Oltre ai cittadini del capoluogo ligure si recheranno alle urne anche quelli di 6 Comuni della Provincia: Arenzano, Ceranesi, Chiavari, Pieve Ligure, Rapallo e Rovegno.
In tutta Italia, invece, saranno circa mille i Comuni chiamati al voto alle amministrative, circa 9 milioni gli elettori. Dei 994 Comuni che andranno al voto, 167 hanno più di 15 mila abitanti (di cui 27 sono comuni capoluogo), e 827 hanno meno di 15 mila abitanti. Il numero dei Comuni che andranno ad elezioni è ancora provvisorio in quanto potrà essere incrementato per effetto di eventuali scioglimenti di Consigli comunali che si potrebbero ancora verificare.
Non si terranno invece – dopo le decisioni assunte nel decreto legge ‘Salva Italia’ poi convertito in legge nel dicembre scorso – le elezioni per le 9 Province che avrebbero dovuto rinnovare gli organi amministrativi: Ancona, Belluno, Como, Genova, La Spezia, Vicenza a cui si aggiungono Caltanissetta, Ragusa e Cagliari. Per queste tre Province, che si trovano in Regioni a statuto speciale, saranno queste ultime, con propria normativa – spiega il ministero dell’Interno – a dover adeguare le modalità di elezioni a quelle previste dalla legge n.214 entro sei mesi dalla data in vigore di questa normativa.