Politica

Dalla corsa per Tursi ai Municipi: crisi e scissioni nel Pdl genovese

porto antico

Genova. Il rischio pareggio, con il conseguente stallo del Municipio Medio Levante, è stato sventato. Il parlamentino di via Mascherpa ha oggi un nuovo Presidente, Anna Galli, votata nella seduta di Consiglio da 11 consiglieri, sostenuta da Udc, Pd, Sel, Idv e Altra Genova, come previsto.

Quello non certo era invece il risultato finale: Galli ha battuto Angelo Gattorna, il candidato di Pdl, Lega e Gruppo Misto, che ha raccolto 8 voti; 2 le preferenze per Beppe Damasio di Lealtà, votato anche dal suo collega di gruppo. Determinanti alla fine, le 2 schede bianche e un assente tra le file del Pdl.

“La vittoria di Anna Galli e della maggioranza che la sostiene è su due fronti – commenta Alberto Pandolfo, consigliere municipale Pd – innanzitutto di contenuti, per aver riportato un clima sereno e una continuità amministrativa su quanto avviato in questo ciclo”. Il progetto per il rifacimento dell’aiuola centrale di Piazza Palermo, ad esempio o l’installazione di occhi di gatto x segnalare gli attraversamenti pedonali.

Il secondo fronte, invece, è più strettamente politico. Il Pdl, che nel Medio Levante conta 9 consiglieri, ha candidato Gattorna (sostenuto anche da Lega e Gruppo Misto) raggiungendo però quota 8 voti. Sulla carta avrebbero dovuto essere 11. “C’è evidentemente più di un problema interno – sottolinea l’esponente di opposizione – il Medio Levante ha sempre avuto una maggioranza di centro-destra, ma ora non è più così. L’implosione del Pdl a livello cittadino, con i balletti sul candidato Sindaco si ripercuotono con una totale incapacità anche sui Municipi”.

Il Medio Levante ricorda quanto successe l’anno scorso nel Municipio Centro Est, uscito dalle elezioni del 2007 con una maggioranza di centro destra, e arrivato a fine mandato con una situazione capovolta.

Il cambio di rotta, in via Mascherpa, è iniziato con le dimissioni di Pasquale Ottonello, presidente in quota Pdl, chiamato lo scorso anno dalla sindaco Vincenzi a ricoprire il ruolo di assessore alle Manutenzioni a Tursi. Lo ha sostituito Fabio Orengo, sfiduciato qualche settimana fa a seguito dell’inchiesta sugli appalti pilotati di Forte San Martino. Da qui la necessità di una nuova giunta per traghettare il Municipio fino al 22 marzo, e la vittoria di Anna Galli, figura istituzionale ma non di maggioranza.

Mentre il Medio Levante cambia vertice, la lotta interna al Pdl, da ieri sera di nuovo alla ricerca frenetica di un candidato sindaco, dopo il rifiuto di Giancarlo Vinacci, continua. Le dichiarazioni di oggi di Matteo Rosso, ex capogruppo Pdl in Regione, fin dall’inizio disponibile a una candidatura, mai appoggiata dal partito, suonano come un monito. “A questo punto Biasotti, che ha già fatto due campagne elettorali e ha la giusta esperienza, ci metta la faccia e si candidi personalmente perché la città non può andare in mano a Doria. Non possiamo scegliere il candidato il giorno dopo le elezioni”. Il tempo, a detta del coordinatore Gianni Barci, è “già fuori tempo massimo”. Pochi giorni per avere la risposta di Pierluigi Vinai, sempre ammesso che il vicepresidente della Fondazione Carige sia disposto a candidarsi, per nuovi nomi e per l’eventuale possibilità, tornata in auge, delle primarie.

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