Giglio. Ristabilite le condizioni meteo marine che avevano impedito ogni tipo di operazione sulla Costa Concordia, il pontone della Neri Smit, che dovrà fare da base per il pompaggio del carburante dai serbatoi della nave, ha potuto lasciare Giglio Porto e fin dalle prime ore dell’alba si è di nuovo ormeggiato accanto al relitto.
Sono così riprese le attività di flangiatura (perforazioni dello scafo) che permetteranno di raggiungere i primi sei serbatoi della Concordia. La nave è naufragata davanti alla costa del Giglio il13 gennaio scorso dopo aver urato nello scoglio delle Scole. L’incidente ha causato 17 vittime e 15 persone sono disperse. Come annunciato dall’impresa nei giorni scorsi occorrerà a questo punto, condizioni meteo marine permettendo, una giornata di lavoro per terminare le operazioni preliminari e una giornata per avviare il pompaggio. Un’operazione che interesserà complessivamente 15 serbatoi.
Nei primi 6 è stimato si trovi il 67% dell’intero carico di carburante e di diesel pari a 1518 metri cubi. Ci sono poi nove serbatoi che conterrebbero 377 metri cubi per un dato complessivo dell’84% di carburante. Oltre a questo, all’interno della Concordia, rimarrebbe la quota parte della sala macchina e che dovrà essere esplorata nel momento in cui i tecnici di Smit potranno accedervi e che dovrebbe corrispondere a circa 348 metri cubi di carburante.