Genova. “Ormai non ci sono più parole per descrivere lo stato “terminale” in cui versa tutto il comparto sicurezza, al punto da mettere a repentaglio non solo la sicurezza degli operatori, ma anche la loro dignità: la misura ormai è colma!!!” Inizia così l’intervento di Matteo Bianchi leader Provinciale del Coisp , sindacato indipendente della Polizia di Stato, in merito allo stato comatoso della Polizia di Stato nel capoluogo ligure, reso tale dai tagli lineari attuati dai politici: “I poliziotti genovesi sono ormai avviliti, ogni giorno nascono nuovi problemi e nuove carenze che non permettono di svolgere in maniera serena ed efficace i servizi previsti, ma che puntualmete vengono eseguiti con senso di sacrificio e spirito di abnegazione.
L’elenco dei sacrifici è lungo: si va dai tagli indiscriminati sugli straordinari, costringendo gli operatori a togliere del tempo ai propri affetti, effettuando prestazioni lavorative a titolo gratuito, al blocco degli adeguamenti stipendiali, dalla mancanza di veicoli idonei a garantire tutti i servizi richiesti, all’assenza di strumenti idonei per la sicurezza del personale, dalla scarsa igiene nei locali in uso alla Polizia di Stato a causa dei tagli alle ditte di pulizie, alla carenza fondi per acquisti di varia natura (carta , toner per fotocopiatrici, manutenzione dei veicoli ed acquisto di carburanti per mezzi e natanti ecc. ecc.),per non citare le ulteriori incombenze derivanti dal decreto svuota carceri o addirittura mancanza di divise per svolgere regolarmente il servizio. Prosegue Bianchi:”Per noi che rappresentiamo una categoria che, con le leggi vigenti, non può scioperare, diventa difficile riuscire a tutelare in maniera incisiva e diretta il personale. Crediamo che si veramente giunto il momento di dire Basta! Basta a questa politica nazionale e locale, incapace di vedere la gravità della situazione dell’apparato sicurezza. Basta ai continui sacrifici, fisici ed economici, richiesti agli operatori del settore. Basta all’insicurezza garantita con costanza ai cittadini !!”
Conclude Bianchi:”Per questo inizieremo una serie di proteste cicliche, nelle adiacenze di palazzi istituzionali di Genova, dove inizieremo una raccolta firme tra i cittadini per dire basta a questo scempio e se non sarà sufficiente e non cambierà la rotta, daremo vita ad azioni eclatanti per tutelare tutti le donne e gli uomini della Polizia di Stato, vittime reali di questi disagi.”