Atalanta-Genoa: le nostre pagelle

miguel veloso

L’obiettivo era il pareggio. Bisognava togliere lo 0 dalla casella punti in trasferta. Alla fine ennesima sconfitta fuori casa. L’Atalanta non passeggia, ma festeggia.

Frey 5,5 – un primo tempo da solletico, manco un intervento da superman, poi il gol. Impiegato.

Carvalho 6 – buon debutto, un paio di chiusure, bene anche in impostazione, si perde con il passare dei minuti. Fuso.

Granqvist 6,5 – qualche discesa gladiatoria e scazzottate in difesa. Roccia.

Constant 5,5 – lo avevamo lasciato distratto a farsi bucare dagli attaccanti avversari, gioca comunque una discretapartita da terzino, manca paradossalmente quando ha palla tra i piedi. Ossimoro.

Rossi 5,5 – il suo dinamismo è quello che conosciamo, la precisione anche. Latitante.

Kucka 5,5 – prestazione intelligente, qualche sgroppata, prende anche una traversa di testa. Capoccione.

Biondini 5,5 – deve fare lavoro per lui e per Veloso, ma una volta che esce il portoghese non si prende comunque altre responsabilità. Ligio. Dal 36′ Jorquera sv – tanto talento, pochi minuti. Frustrato.

Veloso 5,5 – si piazza timido in mezzo al campo, il vento lo frusta, gli altri attorno a lui corrono, però quando passa la palla tra i suoi piedi non accade mai nulla di scontato. Congelato. Dal 25’ Belluschi 5,5 – non riesce a dare il cambio di passo alla squara che becca pure il gol. Portasfortuna.

Jankovic 5,5 – non trova mai le misure dell’avversario e del campo, finisce per fare una partita anonima non da lui. Uggioso. Dal 39′ Ze Eduardo sv – poche responsabilità, la frittata era fatta e lui non riesce a far prendere un’altra piega al match. Innocuo.

Sculli 6 – parte come uno dei più propositivi, poi la generosità lo costringe a un fallo d’ammonizione e li si placa un po’. Frenato.

Palacio 6 – nel primo tempo rinculo troppa e non dà mai profondità, in una giornata non fortunatissima ci prova ogni volta che vede uno specchio di porta. Indiavolato (non fa i coperchi).

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