Cronaca

Venti colpi “vol à la portièr”: il latitante Giovanni Genovese torna in carcere

auto polizia

Genova. Ladro, specializzato nella tecnica del “vol à la portièr” con oltre 20 colpi all’attivo, e latitante: dopo oltre due mesi il ventiseienne Giovanni Genovese oggi è tornato in carcere, “beccato” dagli agenti della Squadra Mobile, questa mattina a Sampierdarena mentre si dirigeva in via Nicolò D’Aste.

Il 28 aggosto scorso, Giovanni Genovese, ventiseienne originario di Napoli e residente a Genova, era stato sottoposto alla misura del fermo nel corso di un’indagine sui responsabili dei cosiddetti “vol à la portièr”, fenomeno che nei mesi di luglio e agosto aveva avuto una vera e propria escalation, creando un forte allarme sociale.

E’ stato ritenuto responsabile di oltre 20 colpi, alcuni commessi in concorso con un minorenne citadino albanese. L’ultimo lo avrebbe compiuto la sera del 28 agosto: ma dopo aver gettato via la borsetta appena strappata a una signora che era in auto, era stato fermato dagli agenti della squadra volanti dell’ufficio prevenzione generale della questura.

Dalle prime ricostruzioni la tecnica usata sarebbe stata sempre la stessa: individuare una donna sola, a bordo di una vettura ferma al semaforo rosso, di accostarsi con il motociclo chiedendo informazioni.

Il 31 ottobre gli era stata concessa la misura degli arresti domiciliari, da scontare presso una comunità alla Spezia, per seguire un apposito programma terapeutico. Trascorsi 5 giorni dopo il suo ingresso nella struttura, Genovese si allontanò senza farvi più ritorno. A quel punto il Gip del Tribunale di Genova ha disposto il ripristino della misura della custodia cautelare in carcere.

Dopo un’accurata indagine, sia con i tradizionali metodi investigativi che con l’ausilio di strumenti tecnologici, gli agenti della Squadra Mobile, sono riusciti a individuare un’abitazione nella delegazione di Sampierdarena dove si ipotizzava che il ventiseienne potesse avere trovato alloggio.

Oggi, l’arresto definitivo: gli agenti hanno trovato e bloccato il latitante mentre, uscito dal portone di uno stabile, si dirigeva in via Nicolò D’Aste. Genovese è stato ricondotto in carcere a Marassi.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.