Politica

Unioni di fatto, Fds e Sel: “Candidati a sindaco di Genova ci dicano loro posizione”

giuliano pisapia

Genova. “Il sostegno del sindaco Giuliano Pisapia all’istituzione di un registro delle unioni di fatto a Milano, e la promessa della sua approvazione entro il 2012, è un segnale positivo che accogliamo con gioia e soddisfazione”. E’ questo il commento dei consiglieri regionali della Liguria Alessandro Benzi (FdS) e Matteo Rossi (Sel), all’indomani dell’annuncio di Pisapia di volere istituire nel capoluogo lombardo un registro delle unioni di fatto entro la fine dell’anno.

“Anche Genova deve cogliere la sfida della battaglia per i diritti di tutti”, spiega Matteo Rossi. “Per questo invitiamo i candidati alle prossime primarie del centrosinistra genovesi – Vincenzi, Doria, Pinotti e chiunque intenda impegnarsi nella corsa verso la poltrona di sindaco – a fare il punto sulle iniziative che intendono mettere in atto per promuovere i diritti civili delle nuove famiglie, eterosessuali e gay. L’approccio del Comune deve essere quello di offerta dei servizi all’intera popolazione, e non solo ad una sua parte, tenendo conto delle sue diversità e affrontandole laicamente”.

“La tradizionale idea di famiglia oggi deve confrontarsi con nuovi scenari e modelli. L’obiettivo deve essere quello di fare di Genova un punto di riferimento in tema di diritti anche per gli altri comuni della Liguria– aggiunge Alessandro Benzi. “I Comuni devono aprire a tutte le famiglie e non solo ad un modello tradizionale, con tutti gli strumenti che la politica può offrire”.

Benzi e Rossi lanciano anche un appello al governo Monti: “Parità e uguaglianza devono essere le parole d’ordine per i Comuni, ma anche per il Parlamento e per il Governo. Proprio per questo ci auguriamo che il governo Monti trovi il tempo di occuparsi, seppur in un momento di crisi come quello attuale, del riconoscimento delle unioni civili, anche fra omosessuali, per mettere al più presto l’Italia al passo dell’Europa anche in tema di diritti e non rischiare di venire declassata anche in questo ambito”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.