Genova. Diversi capoluoghi italiani, ad esempio Venezia, hanno optato per la tassa di soggiorno per i turisti di passaggio e anche Genova si avvia verso questa strada. L’accordo, infatti, è stato raggiunto a palazzo Tursi, in un incontro fra gli assessori al Commercio, Gianni Vassallo, al Bilancio, Francesco Micieli, Confcommercio e gli albergatori.
La tassa, su cui dovrà pronunciarsi il consiglio comunale, sarà introdotta a partire dal 1° marzo. “Il costo verrà stabilito in base alla categoria dell’albergo – spiega il segretario generale di Confcommercio, Maurizio Caviglia – e il turista dovrà pagare per otto giornate trascorse a Genova. Si stima un gettito fra il milione e mezzo di euro e i due milioni e i soldi saranno versati dagli albergatori al Comune”.
L’introito, poi, verrà investito dall’amministrazione su iniziative che incentivino il turismo nel capoluogo. L’accordo è stato raggiunto con il benestare delle categorie.