Chiavari. Il ministro della Giustizia Paola Severino nel suo intervento svolto oggi alla Camera dei Deputati ha affrontato, tra l’altro, le tematiche riguardanti la soppressione dei tribunali minori. Revisione prevista nei prossimi mesi dopo approfondite valutazioni di merito.
Il ministro ha messo in evidenza l’ulteriore prova che questo Parlamento è ben in grado di superare, egoismi, localismi, e resistenze corporative, consegnando al Paese un sistema giudiziario più moderno, in un momento nel quale appare davvero indifferibile.
“Per la prima volta – afferma l’onorevole Gabriella Mondello (Udc) – la relazione di un ministro della Giustizia è sta accolta con un applauso unanime da parte del Parlamento”
La conoscenza dell’argomento dimostrata dal ministro rassicura che il futuro del tribunale di Chiavari sarà esaminato con attenta obiettività.
“Intendo seguire passo per passo – continua la Mondello – i successivi approfondimenti che il ministro intende effettuare entro i prossimi mesi”.
Le scelte che saranno assunte non devono privilegiare le competenze dei vari tribunali centrali, ma saranno assunte tenendo conto dei dati obiettivi presentati, non ultimo la ricaduta economica che la presenza di un tribunale può costituire per il territorio.
Certo e necessario ridurre le spese di gestione e razionalizzare l’utilizzo delle risorse umane esistenti, in progressivo decremento a causa del blocco delle assunzioni; il Paese non può permettersi oltre 2000 uffici giudiziari allocati in 3000 edifici.
“Il ministro ha assicurato che saranno scrupolosamente valutate – conclude la Mondello – tutte le specificità del territorio e nessuno intende spazzare via presidi di legalità che hanno i numeri e le peculiarità che ne rendono utile il mantenimento, per questo oggi siamo più ottimisti sul futuro del tribunale di Chiavari”.
Si procederà quindi con equilibrio e pacatezza, cercando parametri oggettivi che sappiano tener lontano egoismi locali e soddisfare invece le esigenze di razionalizzazione e di efficienza del sistema.