Genova. Confermato lo sciopero regionale di 4 ore del trasporto pubblico in programma per martedì 17 gennaio, quando lavoratori e sindacati manifesteranno il loro dissenso direttamente in via Fieschi.
La conferenza Stato Regioni di oggi, se da una parte ha dato certezze per quanto riguarda gli impegni presi a dicembre con una quota per il comparto di 1,6 miliardi, dall’altra non è stata decisiva per quanto riguarda i fondi destinati a ciascuna Regione, che saranno invece definiti nell’incontro fissato a Roma per il 26 gennaio.
In attesa di “buone nuove” da Roma (alla Liguria dovrebbero arrivare 135 milioni invece che 99), le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Trasporti, hanno confermato lo stato di agitazione già previsto. A Genova continuano intanto anche le iniziative “assembleari” per spiegare ai lavoratori la delicata situazione di Amt. Secondo l’ultima comunicazione dell’Ad Cervetto sarebbero 38 i milioni di euro mancanti all’appello per il 2012: un buco di bilancio che se non sanato porterebbe al fallimento tout court dell’azienda. Fermo restando l’assoluta contrarietà dei sindacati al ritocco degli stipendi dei lavoratori che comunque, ipotizzato un taglio del 15%, porterebbero ossigeno per “soli” 15 milioni, la situazione rimane dunque altamente critica.
Lo sciopero, riguardante anche la ferrovia Genova-Casella, interesserá il personale viaggiante che si asterrá dal lavoro dalle 10.30 alle 14.30 mentre il restante personale, compreso quello delle biglietterie e del servizio clienti, non lavorerá nella seconda parte del turno. Il servizio sará garantito per le persone portatrici di handicap. Amt informa anche che, dal 16 gennaio il nuovo numero del servizio clienti Amt sará 848 000 030 e sostituirá l’attuale numero verde 800 085 311. Per informazioni è anche possibile utilizzare il sito internet www.amt.genova.it.
I lavoratori Atp incroceranno le braccia dalle 10.30 alle 14.20.