Sestri Ponente. La polizia ha interrotto la carriera criminale di una trentacinquenne rumena, autrice nella sola mattinata di ieri di almeno quattro episodi di furto nel quartiere di Sestri Ponente ma, con ogni probabilità, responsabile di numerosi altri borseggi e taccheggi che, da un paio di mesi a questa parte, colpivano la delegazione.
Il primo intervento degli agenti del commissariato Sestri Ponente è stato all’interno di un esercizio commerciale di via Sestri dove si era verificato un furto con destrezza. L’esercente ha riferito di aver notato una donna, con indosso un vistoso berretto rosso, aggirarsi nel negozio e poco dopo si è accorto dell’ammanco dalla cassa della somma di 200, suddivisa in banconote da 50 e 20 euro.
Poco meno di un’ora dopo il secondo intervento in via Mascagni, dove alcuni cittadini avevano inseguito e fermato una donna, autrice di un borseggio ai danni di una genovese all’interno di esercizio commerciale di via Ciro Menotti. All’arrivo degli agenti la donna, nel tentativo di sottrarsi alle proprie responsabilità, aveva inscenato dei malori, lasciandosi più volte cadere a peso morto a terra e privandosi dei propri abiti. Vista la situazione di tensione venutasi a creare per il comportamento della donna, gli agenti hanno deciso di procedere all’accompagnamento in ufficio, ma la stessa ha opposto viva resistenza, sferrando pugni e calci agli operatori e impuntandosi con i piedi sulla portiera. Tale situazione, condita da insulti e minacce indirizzate ai poliziotti, si è ripetuta successivamente sia al momento di scendere dall’auto che negli uffici del Commissariato, dove la donna si è resa inoltre responsabile di danneggiamenti.
Il successivo controllo ha consentito di rinvenire, all’interno della borsa dell’arrestata, sia il berretto rosso descritto dall’esercente che la somma di denaro asportata. Venivano inoltre trovati tre asciugamani in spugna, trafugati da un altro esercizio di via Sestri e una maglia con ancora applicata la placca antitaccheggio, per la quale non era al momento possibile individuare la provenienza.
La donna è stata pertanto tratta in arresto per i reati di furto aggravato continuato, ricettazione, danneggiamento, minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e condotta, su disposizione del Magistrato, nel carcere di Pontedecimo.
Sono in corso, da parte degli investigatori del commissariato Sestri Ponente, ulteriori indagini per verificare le eventuali responsabilità dell’arrestata in merito a numerosi episodi di furti, in particolare borseggi ai danni di donne e anziani sui mezzi pubblici, nonché taccheggi in esercizi commerciali, avvenuti negli ultimi mesi nella delegazione di Sestri Ponente.