Cronaca

Scontri No Tav, presidio in De Ferrari contro gli arresti: “Immediata scarcerazione”

Genova. “Chiediamo l’immediato rilascio del nostra compagno Gabriele”. Con queste parole i ragazzi di Aut Aut Genova, manifestano la propria solidarietà nei confronti del loro amico, ma anche di tutti gli arrestati questa mattina dalla Digos con l’accusa di resistenza aggravata per la manifestazione che si è svolta in Val di Susa il 3 luglio dell’anno scorso.

Anche a Genova, Gabriele Filippi, studente e lavoratore precario di 28 anni, è stato rinchiuso nel carcere di Marassi. “Lui lotta con noi a partire dal movimento dell’onda, è dell’Aut Aut e stamattina è stato arrestato durante questa operazione in tutta Italia della procura di Torino – dicono – Eravamo il 3 luglio con lui in Val di Susa, eravamo decine di migliaia pronti ad assediare un cantiere illegittimo”.

Secondo i manifestanti quel giorno la polizia ha avuto una reazione spropositata. “Hanno lanciato lacrimogeni e pietre e un nostro compagno è stato malmenato – concludono – in molti quel giorno hanno resistito legittimamente. C’eravamo anche noi e chiediamo che venga rilasciato immediatamente Gabriele, che è incensurato. Non si è mai visto che per reati di resistenza e danneggiamento si sia presi all’alba e portati in carcere, quindi è ovvia la volontà di colpire un movimento che fa paura al governo e a chi specula su i beni comuni”

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