Genova. Potrebbero passare dei guai i tifosi genoani che sono accusati di aver partecipato, lo scorso 3 dicembre in occasione della partita casalinga di campionato contro il Milan, all’assalto ad un pullman di tifosi rossoneri. Questa mattina la Digos di Genova ha eseguito una serie di perquisizioni nelle loro abitazioni e hanno trovato materiale uguale a quello utilizzato durante gli scontri, in particolare una penna lanciarazzi e capi di abbigliamento compatibili con quelli evidenziati dalle immagini registrate durante gli incontri.
Ad essere perquisite sono state le case di alcuni tifosi rossoblù, in totale circa una decina, appartenenti al gruppo “Ideale Ultras”. I giovani, tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni, sono residenti nel capoluogo ligure, alcuni nel centro storico e altri nei quartieri di Marassi, Valbisagno e Sturla.
Negli scontri dello scorso 3 dicembre un ispettore della Digos era rimasto ferito al volto da una pietra. La partita, inoltre, era stata sospesa per una decina di minuti a causa dei lacrimogeni lanciati dalla polizia fuori dalla stadio per disperdere i tifosi.