Genova. La crisi dell’autotrasporto non è da sottovalutare, così come la gravità del momento e le difficoltà che sta attraversando la piccola e media impresa – dichiara la segreteria del Psi Ligure – comprendiamo le motivazioni della lotta dei lavoratori dell’autotrasporto ma non ne condividiamo la forma.
Tutto questo ha portato solo disagi ai lavoratori, ai pensionati, ai cassintegrati e alle famiglie che ora dovranno affrontare i rincari della benzina, dei prodotti di riscaldamento e dei beni di consumo.
Lo sciopero ha portato solo vantaggi ai petrolieri e alla grande distribuzione commerciale che ha un motivo per aumentare i prezzi.
La segreteria ligure del Psi, invita i manifestanti a sospendere il fermo, ripristinare la normalità dei trasporti in particolare quelli di prima necessità e tornare al tavolo della trattativa con il governo e la committenza.
In questo momento il mondo del lavoro e della piccola e media impressa deve mantenersi unito per affrontare i tanti problemi di una crisi sociale ed economica della quale non ha certamente responsabilità alcuna.
Occorre tutelare il diritto di sciopero e la legalità, senza far ricadere ingiustificati danni ai cittadini e a quelle fasce sociali, famiglie e pensionati, che stanno pagando più di ogni altro le conseguenze della crisi