Santa Margherita Ligure. Per la sanità ligure sono tempi di risorse insufficienti, di tagli ai servizi e di nuove tasse. Penalizzata non solo Genova, ma anche le zone limitrofe. Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri regionali Armando Ezio Capurro (Noi con Burlando) ed Ezio Chiesa (Gruppo Misto- Liguria Viva).
“Allarmante -attaccano i consiglieri- la notizia che la Regione Liguria “ha dato lo sfratto” alla Asl 4 per quanto riguarda gli ambulatori attualmente presenti presso l’ex ospedale di Santa Margherita, siamo di fronte all’ennesimo “schiaffo” dell’assessore Montaldo nei confronti della sanità del Tigullio”.
Entro il 30 aprile, infatti, la Asl 4 dovrà liberare l’immobile dell’ex ospedale, compreso tra quelli che fanno parte della “cartolarizzazione” decisa dalla Regione il mese scorso.
“A seguito di un incontro – continuano Capurro e Chiesa – con l’assessore Montaldo e il direttore della Asl 4 Cavagnaro, era stato assicurato che il trasferimento degli ambulatori sarebbe avvenuto solo dopo la realizzazione della piastra ambulatoriale prevista a Santa Margherita. Ora invece ci troviamo di fronte ad un’accelerazione che annuncia la chiusura degli ambulatori senza indicare una valida alternativa”.
“Santa Margherita rischia di rimanere – concludono Capurro e Chiesa – senza ambulatori pubblici. Si tratta dell’ennesimo episodio che vede penalizzato in modo incomprensibile il Tigullio”.