Sampdoria: tutti in pressing per cedere Palombo, Eder si allontana

Festa Samp Club

Bogliasco. Il successo ritrovato, i play-off che tornano a portata di mano e una prestazione finalmente convincente. Se non fosse per la delicatezza del caso Palombo a fare da sfondo, in casa Sampdoria ci sarebbero tutti i presupposti per vivere una settimana serena. In ballo però, c’è l’addio del capitano, l’ultimo pezzo da novanta (almeno sulla carta) della compagine blucerchiata.

La società ha oramai deciso di disfarsi di lui e cercherà di piazzarlo lontano da Genova già entro la fine di questa settimana. Per Palombo, richiestissimo in serie A, un boccone difficile da digerire. Pur di rimanere alla Samp, negli anni ha rinunciato a contratti faraonici e a club di primissima fascia. Adesso che le cose girano per il verso sbagliato è stato indicato dai vertici societari come l’uomo su cui puntare il dito, l’uomo da spedire lontano dagli spogliatoi del Mugnaini.

Il centrocampista ha già detto no al Palermo (il presidente rosanero Zamparini ancora spera di convincerlo) costringendo il direttore sportivo Sensibile a lavorare sulle opzioni Fiorentina e Juventus. In Toscana sono pronti a scommettere che Palombo possa diventare a ore un giocatore della Viola: alla famiglia Garrone un assegno da 4 milioni di euro impreziosito dal cartellino di Munari (obiettivo dichiarato dei blucerchiati); al centrocampista contratto di un anno e mezzo con opzione per un’altra stagione.

Tutto fatto quindi? Difficile sbilanciarsi, su Palombo si sta muovendo decisa anche la Juventus del sempre più rimpianto Marotta. L’ad bianconero ci pensa da giorni, il 17 blucerchiato è l’alternativa agli ipotetici colpi Guarin e Pizarro; volendo, potrebbe chiudere la trattativa in una mancata di minuti.

La volontà del giocatore è nota a tutti i tifosi, rimarrebbe in blucerchiato a vita. Anche adesso che qualche sostenitore lo fischia e lo insulta. La società però gli ha detto di guardarsi altrove e questo altrove porta dritto a Firenze e Torino. Sono ore cruciali, a breve verrà sciolto ogni dubbio; di sicuro c’è solo l’imminente addio di un giocatore che ha versato lacrime amare (e sincere) nel giorno della retrocessione in serie B.

Le altre trattative. In via di perfezionamento la cessione di Pozzi. L’attaccante ex Empoli, più volte accostato al Siena, è a un passo dal Cagliari. In arrivo per sostituirlo uno fra Eder (Cesena) e Cacia (Padova). Un ballottaggio che vede favorito il bomber italiano anche grazie all’inserimento della contropartita Bentivoglio estremamente gradita alla dirigenza padovana. Eder ha ripreso a segnare e a sfoderare prestazioni di grande livello, i romagnoli stanno valutando l’idea di toglierlo dal mercato. Si discute di uno scambio Semioli-Caserta sull’asse Samp-Atalanta. Piace il terzino del Siena Del Grosso.

Ieri intanto l’immediata ripresa degli allenamenti sul verde di Bogliasco; nel mirino della banda Iachini la sfida di venerdì sera con il Livorno. Oggi doppia seduta, da valutare l’entità dell’infortunio che ha messo ko Padalino.

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