Bogliasco. Non è il clima da grandi battaglie quello che si respira in conferenza stampa prima di questa partita dell’Epifania tra Sampdoria e Varese. L’arcigno Beppe Iachini continua a presentarsi ai microfoni prepartita serafico, deciso certo, ma tranquillo.
“Conosciamo molto bene il Varese, è guidato da chi conosce la serie b e potrà metterci sicuramente in difficoltà”.
Poi si passa al modulo. Da un Atzori che si presentò per uno schieramento che avrebbe favorito il trequartista per poi giocare sempre con il 4-4-2, a uno Iachini che si è presentato con un 4-3-3 ma che adesso sembra girare verso un 3-5-2.
“Io non sono un integralista dei moduli, dipende dai giocatori”. Dipende dai giocatori dunque, vai col l’elenco degli indisponibili allora: “Gasteldello ha un risentimento, Foggia è squalificato, Soriano ha preso una botta contro lo Spezia, anche le condizioni di Obiang sono da verificare. Per il resto, lo sapete, giocatori come Maccarone e Accardi che sono in trattativa non saranno convocati”.
Ecco, allora, puntuale la questione calciomercato: “Io non voglio parlare in questo momento di gente che potrebbe arrivare, non voglio farlo soprattutto prima delle partite perché è la sfida di domani l’unico obiettivo. Se mi dite di Eder, vi rispondo che è un giocatore che ho allenato, ma poi dobbiamo vedere. Se mi chiedete di Mustafi, vi dico, deve ancora arrivare il transfer, è un buon giocatore, ma è stato preso in chiave di prospettiva”.
Iachini non si sbilancia, ma la squadra a questo punto sembra già fatta: Romero tra i pali, Volta, Costa e Rossini i tre difensori, centrocampo con Palombo, Bentivoglio, Castellini, Rispoli e Padalino, punte Bertani e Piovaccari.
Qualche parola, infine, per i tifosi: “Io ho sentito dello sciopero di domani, capisco la loro protesta, ma chiedo anche che non venga effettuata contro giocatori che sono appena arrivati e che non hanno colpe rispetto a quanto successo l’anno passato”.
Insomma, Iachini chiede ancora pazienza. Come in ogni storia, andiamo a vedere quello che succede.