Bogliasco. I riflettori sono tutti puntati su Eder. Il brasiliano questo pomeriggio si allenerà sul verde di Bogliasco con i suoi nuovi compagni. La sua avventura all’interno del pianeta Sampdoria sta per cominciare.
Certo, il suo arrivo non coincide con il miglior momento dei blucerchiati. Vero che a Padova è arrivata una vittoria che mancava ormai da mesi ma altrettanto doveroso sottolineare che con il Livorno la Samp è tornata a mostrare il suo lato peggiore, l’incapacità cronica di vincere al Ferraris: i 3 punti mancano dal lontano 1 novembre, vittima il Crotone.
A sfatare questo tabù Eder comincerà a pensare dal prossimo turno. Le sue attenzioni sono ora rivolte all’imminente sfida di sabato in casa del Gubbio. Lì, potrebbe vestire la maglia blucerchiata per la prima volta: Iachini non vede l’ora di buttarlo nella mischia. Il brasiliano potrebbe scendere in campo al fianco di Pozzi complice anche l’attacco influenzale che ieri ha impedito a Bertani di allenarsi (al pari di Bentivoglio).
Il Doria deve vincere a tutti i costi, lo pretende anche il presidente Garrone che ieri, in occasione del suo 76° compleanno, ha chiesto un regalo ai propri giocatori. Il numero 1 blucerchiato sogna prestazioni da Samp e punti utili alla causa serie A. Il petroliere ha parlato poi di Palombo; la linea è sempre la stessa, in caso di offerte all’altezza il capitano sarà ceduto.
A tenere banco anche il mercato. Sensibile ha già indicato la via, prima di comprare bisogna vendere. Sfoltire la rosa è un’assoluta esigenza, economica e tecnica. Il Cagliari sembra aver mollato la presa su Pozzi. Tutto sommato bene così, privarsene dopo le ultime prestazioni sarebbe stato davvero un peccato. Indolore invece l’imminente addio di Piovaccari: dopo il Lecce si è fatta viva la Reggina intimorita esclusivamente dall’alto ingaggio percepito dall’attaccante. Sull’ex Cittadella sono cadute pure le mire del Padova. In partenza Semioli: sulle sue tracce il Torino (che ha chiesto notizie di Koman) e diversi club svizzeri. Accardi è vicinissimo al Brescia, Maccarone al Siena.
Archiviata la pratica cessioni il ds blucerchiato potrà tornare a concentrarsi sugli arrivi. I nomi sono sempre gli stessi e per lo stesso ruolo. Serve un centrocampista e le piste più battute restano quelle che portano a Munari (Fiorentina) e Kurtic (attualmente al Varese ma di proprietà del Palermo). Sembra sfumare il sogno D’Agostino che a Siena ha cominciato a trovare sempre maggiori spazi.