Bogliasco. La rivoluzione in casa Sampdoria, annunciata più e più volte dal direttore sportivo Pasquale Sensibile, sembra essere incominciata. E’ ancora troppo presto per tirare le somme e sapere se funzionerà, comunque i cambiamenti non mancano. Soprattutto nel reparto avanzato doriano. Tanti i giocatori in certa o probabile partenza, molti anche quelli che sono già arrivati o stanno per farlo.
Primo dato certo: l’esperienza di Massimo Maccarone alla Sampdoria è alle sue battute finali. Il suo agente, Paolo Fabbri, lo ha confermato a chi gli chiedeva ragguagli. “Massimo lascerà Genova, ma il suo futuro non è ancora scritto. Vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà, ha qualche richiesta, valuteremo la soluzione migliore”. Per Maccarone si parla di un ritorno in Toscana, il Siena sarebbe la sua destinazione preferita, anche se, almeno per ora, tutti smentiscono che le trattative siano in corso.
Capitolo Piovaccari. Anche lui probabilmente non rimarrà a Genova. In questo caso, però, la Sampdoria vuole monetizzare la cessione. Lo ha chiarito Sensibile: “Non è riuscito ad impattare nella maniera giusta alla Sampdoria, ma se decideremo di cederlo dovrà avere un valore in termini economici. Non ce ne priviamo a cuor leggero. Chi si avvicina, dovrà farlo in maniera seria”. Qui le contendeni sono tante: Reggina in primis, ma anche Lecce, Verona, Parma, Siena, Novara e Padova.
La questione Bertani, invece, assume contorni da spy-story. Si pensava fosse un altro giocatore con la valigia in mano, invece gode della fiducia di Beppe Iachini e perciò è probabile che rimanga. Oltretutto, le voci di un suo coinvolgimento nello scandalo calcioscommesse e la possibilità, per ora remota, di una squalifica, lo rendono difficilmente cedibile.
Il fronte degli arrivi, poi, riserva altre sorprese. Dopo Juan Antonio e Berardi, è tutto pronto per accogliere Shokdran Mustafi. Difensore classe ’92, arriva dall’Everton e si è già messo in mostra con la nazionale tedesca under 20. Oggi è atteso al Mugnaini per le visite mediche e la firma. L’operazione, condotta da Sensibile in prima persona, sembra non abbia comportato alcun esborso per i blucerchiati.