Regione. Settantamila euro per la progettazione della messa in sicurezza definitiva del rio Molinassi a Sestri Ponente, interessato dall’alluvione del 2010 e sbloccare l’iter per il ribaltamento a mare di Fincantieri. Li ha stanziati la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle infrastrutture, Raffaella Paita, d’accordo con l’assessore all’ambiente, Renata Briano, competente per materia.
Il progetto dovrà prevedere gli interventi di messa in sicurezza previsti dal piano di bacino, tenendo conto dei necessari adeguamenti della sezione del rivo per consentire una maggiore portata d’acqua. Un intervento che dovrà essere coerente con il progetto elaborato dall’Autorità portuale di realizzazione del riempimento per il ribaltamento a mare di Fincantieri.
Nell’area, dove dovrebbe avvenire il riempimento a mare di Fincantieri, sfocia infatti il rio Molinassi che presenta, inoltre, un tratto tombinato gravemente insufficiente al deflusso delle portate.
“La necessità di garantire – spiegano Paita e Briano – un’adeguata sistemazione del tratto del rio, compreso lo sfocio a mare, costituisce un vincolo imprescindibile per la sicurezza dell’abitato di Sestri Ponente, un’opera prioritaria per la Regione. A questo si aggiunge il fatto che il tratto tombinato che attraversa le aree di Fincantieri risulta gravemente insufficiente al deflusso delle portate”. Sarà Infrastrutture Liguria, società della Regione che ha come finalità il compito di occuparsi della riqualificazione delle infrastrutture liguri, ad occuparsi dello studio di fattibilità e della messa in sicurezza del rio che prevede l’adeguamento del tratto di tombinatura sottostante via Merano fino allo sbocco a mare per consentire il deflusso della portata straordinaria due centennale.
“Lo studio – conclude Paita – verrà consegnato entro il 10 marzo, come concordato con il Ministero dell’industria per Fincantieri”.