Regione. Partiranno a breve cinque progetti sperimentali per le dimissioni protette degli anziani che escono dagli ospedali.
Lo ha comunicato quest’oggi l’assessore regionale alle politiche sociali, Lorena Rambaudi nel corso della tavola rotonda sulla non autosufficienza a cui hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo, il sindaco di Genova Marta Vincenzi, il Ministro per la salute, Renato Balduzzi.
“L’obiettivo – ha spiegato Rambaudi – è quello di non gravare sugli ospedali , oltre le giornate di cura terapeutiche necessarie, mettendo al centro anche le badanti come figure da professionalizzare attraverso cooperative di servizio”. “Si tratta – ha continuato l’assessore alle politiche sociali – di forme innovative di residenzialità per persone non autosufficienti che possono avere minori costi e offrire comunque garanzia di assistenza. Per questo serve garantire una flessibilità nella continuità assistenziale, con ricoveri di sollievo e forme di passaggio tra un servizio e l’altro, senza che ci sia la necessità di medicalizzare”.
Nel suo intervento l’assessore Rambaudi ha sottolineato la “necessità di finanziare a livello nazionale il settore socio-sanitario, individuando i capitoli dove inserire i finanziamenti che devono essere utilizzati dalle famiglie sulla base di progetti individuali”.