Genova. Sta per uscire l’antologia, dodici volumi in tutto, dei “Libri d’Italia” scritti dai grandi negli ultimi 150 anni, curata da Carlo Cassola per la storica collana Ricciardi oggi Treccani. L’opera riserva però brutte sorprese alla Liguria: di Eugenio Montale, Premio Nobel per la Letteratura, non vi è traccia.
Angelo Berlangieri, assessore alla Cultura della Regione Liguria, esprime tutto il suo sconcerto: “Comprendo l’influenza del “Corriere dei Piccoli” per far conoscere a generazioni di ragazzi italiani la narrativa di scrittori italiani, giusta la scelta del salgariano Sandokan, va bene anche Sua Eccellenza Artusi e la sua arte di mangiar bene, ma escludere il Premio Nobel per la Letteratura Eugenio Montale, che ha dato alla poesia un ruolo di lettura sociale del mondo, degli uomini e anche di una parte di territorio ligure, è una cosa che ci amareggia e ci delude moltissimo”.
“Montale doveva esserci. Tanto valeva allora -conclude con ironia Berlangieri- inserire nella collana anche Topolino, personaggio rispettabilissimo nel suo essere un protagonista del nostro vivere quotidiano”. Uguale delusione mostra l’assessore regionale all’Istruzione Pippo Rossetti: “Non aver inserito Eugenio Montale in questa lista vuol dire aver escluso un periodo storico della letteratura italiana”.