Genova. “Cazzo, Monti! Facci salire sul treno!”. Lo dice alla De Falco e senza giri di parole Stefano Salvetti, presidente regionale Adiconsum.
I comitati dei pendolari insieme Adiconsum ed Assoutenti si sono riuniti questa mattina alle nove daventi alla stazione ferroviaria per una breve manifestazione di protesta contro i tagli subiti dal trasporto pubblico locale.
“Con questa crisi – spiega Carlo Palmieri portavoce del Comitato dei pendolari – il treno è fondamentale. E’ infatti l’unico mezzo di trasporto economico per portarci a lavorare. Ma la regione continua a non investire adeguatamente. Basti pensare che la Liguria è la regione che investe meno sul trasporto pubblico e la prima come numero di pendolari”.
“Non è più possibile – gli fa eco Salvetti – accettare un trasporto pubblico inadeguato in una realtà dove i pendolari hanno la necessità di muoversi per tratte anche di 50-100 km. Invece si punta sui Frecciarossa, dove si fanno grandi affari, fregandosene delle necessità dell’80% delle persone”.
Duro anche Furio Truzzi, Assoutenti Liguria: “Si tratta di una protesta doverosa e dovuta di fronte ad una scellerata politica che sposta risorse dal trasporto pubblico alle inefficienze di una azienda strategica come Amt che però deve affrontare ben altra cura. E’ intollerabile che mentre si discute di azienda unica si voglia fare una guerra tra poveri”.