Liguria. Sono incominciate oggi le audizioni per la proposta di legge regionale antimafia proposta dal Partito Democratico della Liguria, primo firmatario il Segretario regionale Lorenzo Basso. Sono state ascoltate alcune realtà impegnate per la legalità – Libera, Avviso Pubblico, la Fondazione antiusura – il rappresentante del mondo della scuola, le Autorità Portuali di Genova e della Spezia, i sindacati della Polizia di Stato e della Polizia locale.
“Oggi abbiamo compiuto un passo importante verso l’approvazione della prima legge regionale ligure dedicata al contrasto alle mafie e a promuovere la cultura della legalità nella regione” – afferma Basso. “Abbiamo ascoltato spunti e suggerimenti importanti, che saranno certamente recepiti. Siamo felici che la proposta sia stata apprezzata dai rappresentanti intervenuti. È il segno che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Ascolteremo nelle prossime settimane tutti gli interventi, in modo da poter migliorare ancora un testo su cui è già stato raccolto un vasto consenso. Mi auguro che in Consiglio la discussione su questa legge possa servire per alzare il velo su un tema che è ancora troppo sottovalutato. Prendere atto e affermare, con una legge, che in Liguria la mafia c’è, è forte e va combattuta con altrettanta forza, non significa darsi da soli un bollino di infamia, ma deve essere punto di orgoglio per una società matura, che non ha paura di affrontare a viso aperto i propri problemi”.
La legge si inserisce in un momento molto particolare, in cui la società civile ligure si sta impegnando in vista della Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa da Libera, che si terrà a Genova il 17 Marzo.
Conclude Basso: “La nuova legge sarà uno dei contributi della Regione Liguria all’impegno per la legalità di tanti cittadini. Un impegno di cui sono simbolo persone come Don Ciotti e Nando Dalla Chiesa, che, proprio domani, saranno a Genova per inaugurare un bene confiscato alle mafie e restituito alla comunità”.