Il picco massimo è previsto intorno alla metà di febbraio, ma l’influenza continua a colpire, soprattutto nei bambini. Nella settimana tra il 16 e 22 gennaio, secondo l’ultimo bollettino Influnet del Centro di epidemiologia e sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità, il livello di incidenza totale ha subito un discreto aumento ed è stato pari a 6,27 casi per mille assistiti.
Le fasce d’età più colpite sono state quelle pediatriche, soprattutto sotto i 5 anni d’età. Complessivamente, sulla base dei dati inviati dai medici sentinella, il numero di casi stimati è risultato pari a 380mila per un totale di circa 1.663.000.
L’incidenza è stata molto alta tra i 0 e 4 anni, con 20,64 casi per mille assistiti, e nella fascia 5-14 anni con 11,38 casi. Più bassa nelle età più avanzate, con 4,54 casi ogni mille assistiti tra i 15 e 64 anni, e 2,21 negli over 65. Le regioni più colpite sono state le Marche e il Molise, insieme alla Provincia autonoma di Trento, l’Abruzzo e la Campania.