Genova. In fondo alla classifica: per Marta Vincenzi, sindaco di Genova, è arrivata un’altra mazzata. Certo, lei contrattacca con la solita grinta, ma, dopo un recentissimo sondaggio tra i dirigenti Pd genovesi che l’ha posizionata dietro alla sfidante Pinotti, ecco arrivare anche la consueta classifica Ipr Marketing commissionata da “Il Sole 24 Ore” che la posiziona 89esima su 104 suoi colleghi sindaci.
Una debacle, insomma. La sindaco di Genova gode ora della fiducia del 48% dei cittadini, al pari dei primi cittadini di Matera, Pescara, Catania e Lucca. Rispetto ad un anno fa, poi, il consenso è in caduta libera: -5%. Ed anche rispetto all’immediato dopo elezioni, il confronto è impietoso: -3%.
“I sindaci -ha replicato Marta Vincenzi- sono in prima fila, spesso lasciati da soli ad affrontare emergenze gravissime di natura economica e sociale, ma un altro sondaggio realizzato in ottobre aveva registrato una crescita dei consensi e un gradimento pari al 54,5%.”
“Che l’alluvione abbia dato un colpo molto forte all’immagine del Comune – ha concluso il sindaco di Genova- non me lo deve certo insegnare questa classifica. Mi sorprende che un anno fa, di fronte al 53% di gradimento, alcuni parlassero di dati taroccati. Comunque parliamo di sole 600 interviste, fatte proprio a novembre e dicembre di quest’anno, subito dopo l’alluvione”.
A guidare la classifica Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, seguito da Massimo Zedda di Cagliari e dal trio De Luca, Emiliano e Tosi, rispettivamente di Salerno, Bari e Verona. L’amministratore ligure più amato è invece il primo cittadino di Savona, Federico Berruti, all’undicesimo posto con il 59% dei consensi.
Risultato poco lusinghiero anche per il presidente della Provincia, Alessandro Repetto, in 93esima posizione con il 50% del consenso, un -4% rispetto allo stesso periodo del 2010 e un -1,4 dalle elezionid el 2007. Primo posto va a un presidente del Sud: Giovanni Francesco Antoci (Ragusa) con il 67%. Al secondo posto segue il Presidente della Provincia di Varese, Dario Galli (66%). Alle sue spalle un duo, formato dai Presidenti di Caserta e Catania, Zinzi e Castiglione, appaiati al 65%.
“Il Governance Poll del 2011 fa registrare – commenta Antonio Di Noto, direttore di Ipr Marketing – un ritorno alla valenza individuale del rapporto tra cittadini e amministrazione, al di fuori di interpretazioni troppo schiacciate sul dato politico nazionale e sulle tendenze delle forze partitiche di riferimento. A uscire vincenti dalla rilevazione infatti sono personalità contraddistinte da un profilo pubblico estraneo a dettami di comunicazione e visibilità che fino ad alcuni mesi fa risultavano premianti e personaggi capaci di scelte apparentemente eccentriche, dal piano della scena politica nazionale, al piano locale”.