Genova. Celebrazioni per la Giornata della Memoria oggi in tutta Italia ed anche a Genova. Presso Palazzo Ducale si è tenuta una cerimonia ufficiale, alla presenza del presidente della Provincia Alessandro Repetto: “Non è vero che la sicurezza della convivenza civile è messa in pericolo dalla criminalità straniera, perché spesso una criminalità più pericolosa si annida degli uffici e ha i colletti bianchi; non è vero che la disoccupazione è causata dagli stranieri che portano via il lavoro ai giovani italiani, perché gli stranieri svolgono lavori che i giovani italiani non vogliono fare; non è vero, infine, che chi è ostile all’ingresso in Italia degli stranieri lo faccia come sostiene in difesa dei valori cristiani e cattolici, perché spesso è gente che non mette piede in chiesa”.
Repetto, quindi, mette in guardia dai luoghi comuni che creano intolleranza, ricordando che i mostri che hanno generato l’Olocausto degli ebrei nella Germania nazista, col contributo in Italia delle leggi razziali fasciste, sono sempre in agguato se si alimentano false convinzioni.
“Anche nel 1938 – ha ricordato Repetto – gli italiani lasciarono che gli effetti aberranti delle leggi razziali si producessero senza opporre resistenza. Questo è l’errore da non ripetere mai più”.
Momento centrale della celebrazione è stata l’orazione di Emanuele Fiano, deputato pd e proveniente da una famiglia fiorentina sterminata nel 1944-45 dopo la deportazione nel campo di concentramento di Birkenau.