Genova, una bottega contro tutte le mafie, Don Ciotti: “C’è bisogno di legalità”

Genova. In scia stradda. E’ questo il nome della bottega di prodotti delle terre liberate dalla mafia, equosolidali e a chilometro zero che verrà inauguata giovedì a Genova (ore 16.30, vico Mele 14r).

Un segnale importante per la Maddalena, un quartiere di Genova che negli ultimi anni è diventato sempre più problematico.

Anche Don Ciotti, giovedì sarà a Genova all’inaugurazione della bottega. In vendita ci saranno “beni confiscati a organizzazioni che hanno commesso dei crimini e vengono così restituiti all’uso sociale”, spiega Don Ciotti, da decenni impegnato contro le mafie.

“E’ un piacere potere condividere con l’amministrazione comunale di Genova, con i gruppi, con le associazioni in quel quartiere questa realtà che diventa vita in un contesto che ha veramente bisogno di costruire dei percorsi di chiarezza, trasparenza e legalità”.

All’evento di giovedì 26 gennaio, intitolato Cento passi nel sestiere della Maddalena, sono attesi anche la sindaca Marta Vincenzi, Nando Dalla Chiesa e i partner del progetto: Bottega Solidale, Banca Etica e la cooperativa sociale Il Laboratorio. Non manca la musica con gli Ostinati e Contrari, interpreti dei brani del cantautore dei caruggi genovesi Fabrizio de André, mentre alle 17, presso la Loggia di Banchi, è prevista la presentazione del libro di don Ciotti La speranza non è in vendita.

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