Economia

Genova, tir e taxi in protesta: lunedì nero per il traffico

Genova. Non si ferma l’ondata di proteste che ha investito l’Italia e il capoluogo ligure da ormai alcuni giorni. Stamane lo sciopero dell’autotrasporto, che durerà a livello nazionale fino al 27, sta causando non pochi problemi ai genovesi.

Diversi autoarticolati infatti sono al momento fermi davanti all’uscita autostradale di Genova Bolzaneto, fuori dal casello e intorno alla rotonda che porta all’accesso della A7.

L’obiettivo probabilmente è quello di bloccare il varco che porta all’autostrada, decisione che potrebbe porare non pochi problemi al traffico in entrata e in uscita.

Secondo Trasportounito l’adesione al fermo nazionaleè “superiore a qualsiasi aspettativa”. Assemblee territoriali si sono svolte a partire da questa notte in varie regioni del paese e il numero delle imprese che hanno deciso di fermare i servizi continua a crescere ora dopo ora.

“Proprio l’adesione – afferma Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito – sta dimostrando la gravità della crisi in atto. Trasportounito, in quanto organizzazione autonoma e indipendente, si sta facendo interprete di un disagio che è reale e tangibile per le imprese così come per le famiglie dei tanti autotrasportatori che si stanno battendo per la sopravvivenza”.

Ma oggi a Genova ci sarà anche un nuovo stop dei taxi. Dopo le giornate intense della scorsa settimana, le auto bianche si fermeranno nel capoluogo ligure dalle 10 alle 16. Il maxiraduno è previsto per le ore 10 a Piazzale Kennedy, nel quartiere genovese della Foce.

Saranno comunque garantiti i servizi minimi di emergenza.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.