Genova. E’ stato siglato questa mattina l’accordo sulla legalità tra la Prefettura ed il Comune di Genova. Dai prossimi mesi tutti le aziende che vinceranno le gare per i lavori pubblici appaltati dall’amministrazione guidata da Marta Vincenzi saranno sottoposte ad un controllo di legalità. Si pensa così di scoraggiare la criminalità organizzata, impedendole così di partecipare agli appalti pubblici. Ogni impresa sarò così monitorata e le verrà assegnata una valutazione di legalità: allo scattare del “cartellino rosso” sarà impossibilitata a lavorare su incarico della pubblica amministrazione.
“Ci giochiamo -ha detto il sindaco Marta Vincenzi- la battaglia contro la criminalità. La città di Genova ha una forte tradizione democratica, ma è soggetta, come altre parti del paese, a nuove forme di illegalità”.
L’accordo di oggi segue a quello, simile, di due anni fa: “Nel 2010 -ha continuato il sindaco- con il primo protocollo sulla legalità sapevamo che bisognava alzare il livello di guardia. L’accordo di oggi, però, è un passo in avanti: non riguarda solo quest’anno, ma diventa stabile”.
Soddisfatto anche il prefetto di Genova Francesco Musolino: “Abbiamo trovato un’ottima collaborazione da parte di tutte le imprese già dal 2010 e sono certo che continuerà così”. “L’interesse di tutti -ha concluso il sindaco Vincenzi- è che lavorino gli onesti. Oggi restringiamo la possibilità che ci siano accordi criminali. Il sistema degli appalti è delicato, non vogliamo metterlo a rischio. Abbiamo bisogno di lavoro, ma vogliamo il lavoro buono e legale”.